Cavalieri della Palla Grossa

Cavalieri della Palla Grossa

Vorrei esprimere un parere su alcune critiche poste da alcuni cittadini nei confronti di un evento che si terrà a Settembre, ovvero la “Palla Grossa”. questo evento è di per se molto simile al calcio storico fiorentino, i calcianti in un’arena si battono per far vincere la loro squadra. La città di Prato è stata suddivisa per l’occasione  in “4 Rioni” contraddistinti da un simbolo e colori diversi. Ogni appartenente ad una di queste zone può partecipare a questo evento aggregandosi alla squadra. Personalmente amo il Rugby e gli sport dove c’è il contatto fisico (la Boxe, la Thai ecc) poiché ritengo che spesso la disciplina, il rigore e il rispetto per l’avversario siano maggiori che in altre discipline. In questi sport, infatti, fin da piccoli viene insegnato che tali arti devono restare all’interno di un  ring o di un determinato campo, senza mai sconfinare in violenza gratuita.
Quest’evento nasce dall’unione più di 400 persone che hanno deciso di portare avanti questa avventura, con tutti  rischi del caso (economici, di immagine ecc). Può non piacere, è vero, ma non è stato chiesto un soldo al Comune e all’amministrazione di Prato, se non la disponibilità della piazza per i giorni in cui siterà l’evento. La “Palla Grossa” è solo l’incontro di molte volontà private che hanno deciso liberamente di investire i propri soldi in questo “spettacolo” che si terrà in Piazza Mercatale a Settembre (è  inserito all’interno del “Settembre Pratese” in cui sono previste anche altre manifestazioni di vario genere).
Chi invoca che l’arte, i concerti e quant’altro può fare lo stesso, aggregarsi e creare un festival e una serie di iniziative, più affini al genere che gli piace. Maggiori sono le cose che la città di Prato può ospitare, maggiore sarà l’afflusso delle persone, anche dalle altre città, creando un indotto che può solo favorire la collettività.