di Amos Bindolo Pratesi
Credo che la vicenda del Forteto sia lo specchio dell’Italia.
Fino al doppio servizio delle Iene la notizia girava solo fra pochi intimi, al massimo fra le persone che volevano per forza informarsi. Ma anche adesso che è stata resa più pubblica mi pare che poco sia cambiato. Che il silenzio dei politici, o meglio di una certa parte di loro, fosse scontato era il minimo, non foss’altro perché, come è emerso chiaramente nell’ultimo servizio, sono coinvolte anche figure potenti contro le quali evidentemente è meglio non mettersi di traverso. La cosa vergognosa è che questa vicenda sembra risentire in maniera pesante della posizione politica dei protagonisti: bacheche fino a poche giorni fa zeppe di foto e post sul bunga bunga berlusconiano adesso non riportano nemmeno un accenno a ragazzi violati in tutti i modi possibili. Su molte pagine di FB continuo a vedere lamenti, proteste e pianti per gatti impiccati, cani sbranati, piccioni tarpati: e per questi bambini diventati adulti troppo presto e tramite vergognose violenze non una parola né un post? Non ripetiamo per l’ennesima volta “abbiamo piena fiducia nella magistratura, che faccia il suo corso anche se lento” perché un giudizio e’ già stato emesso, ma più che altro perché di fronte a queste ipotesi di reato la prima cosa che si dovrebbe fare è impedire anche la benché minima ipotesi di reiterazione del fatto doloso. Vorrei vedere quale genitore lascerebbe i figli ancora là dentro!!!
Ah già! Questi ragazzi sono figli di nessuno…
La magistratura minorile e sua associazione che da anni si occupa di tutela dei minori DOVRA’ esprimersi in merito. Purtroppo sono coinvolte alcune persone che più che potenti era stimatissime per la loro dedizioen alla tutela dei minori ed hanno purtroppo in questo caso commesso gravi errori. In questa vicenda, fatti due conti di numeri credo siano implicate alcune diverse decine di persone tra: magistrati – servizi sociali – psicologi – genitori affidatari oltre ai responsabili a vario livello e titolo della comunità e naturalmente i soliti politici di turno a partire dalla Regione Toscana per andare ai politici locali ( sindaci e assessori ) e politici nazionali. Ma voglio dire anche una cosa: spesso accade , e accade soprattutto nelle comunità ‘corrotte’ che venga costruito un inganno così perfetto che è molto difficile accorgersi dei reati/ abusi che vengono commessi in tali posti. Ricordiamo la furbizia e la perversità di questa gente che è da sempre capace di far passare come cose sane persino delle perversità . Ci vuole un occhio davvero esperto e abile( cosa che le cd assistenti sociali dovrebbero avere ma che spesso non hanno – ed è ricordiamolo il loro principale compito quello di controllare ed avere abbastanza occhio e scaltrezza per capire i mascheramenti e i pericoli che potrebbero celarsi per i minori- spesso sotto intimidazione e ricatto) , davvero capace di smascherare la falsità e le trappole di questi mostri e purtroppo non ce ne sono molte di persone così. Occorre molta esperienza. Su questa storia bisogna rilanciare sempre la notizia fino a che i giornali non cominceranno a parlarne e le associazioni magistrati e sanitarie esprimano una loro chiara condanna. Manteniamo viva l’attenzione, unico modo per proteggere i minori e sollecitare il tribunale dei minori a prendere provvedimenti affinchè i minori che sono ancora in quella comunità vengano spostati in altre residenze sicure. Questo atto urgente e di tutela ancora non mi sembra sia stato fatto. E non mi pare anche che il Sindaco di Vicchio o di altro comune di residenza di altri minori abusati si sia pronunciato per costituirsi in un eventuale e spero certo processo , parte civile. Tanta rabbia e dolore, difficile da continuare questo discorso.
Grande Amos….verità inconfutabili ….coperte per troppo, veramente troppo tempo, da una certa parte politica dominante in Toscana.
E tutti i contributi “elargiti” al Forteto ?????? Per finanziare le violenze ai bambini???
Ah, che brutta storia dietro la Calvana !!!!!!
Sto facendo l’impossibile.. Non vi lascerò soli.. Andremo a fondo di questa vicenda.. Fosse l’ultima cosa che faccio..